Nel fiume del tempo ti cerco.
Ti credo presente all’angolo
del mistero,
ti attendo fra sogni
che vagano incerti
e ascolto il mio cuore
risuonante di antiche parole.
Ti cerco percorsa da fragile follia
in sentieri nascosti
di luoghi inesistenti
e tra foglie di un mandorlo
che di fiori si veste.
Ti guardo tra volti inventati,
tra riflessi di risacche ridenti di gocce,
in un cielo incupito che sorride
beffardo al sole.
E mi rivedo come in un gioco di bimba
che saltella ma s’allontana impaurita
dalla penombra oscura
e tra braccia d’amore scopre
il solo rifugio dove un sorriso
è lì sicuro e sincero nello sguardo
e nel soffio del tuo respiro.
Ti credo presente all’angolo
del mistero,
ti attendo fra sogni
che vagano incerti
e ascolto il mio cuore
risuonante di antiche parole.
Ti cerco percorsa da fragile follia
in sentieri nascosti
di luoghi inesistenti
e tra foglie di un mandorlo
che di fiori si veste.
Ti guardo tra volti inventati,
tra riflessi di risacche ridenti di gocce,
in un cielo incupito che sorride
beffardo al sole.
E mi rivedo come in un gioco di bimba
che saltella ma s’allontana impaurita
dalla penombra oscura
e tra braccia d’amore scopre
il solo rifugio dove un sorriso
è lì sicuro e sincero nello sguardo
e nel soffio del tuo respiro.
[ Mariella Mulas ]
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